Jierda theirra kalfis!: Spezzagli gli stinchi!
Martin! Wyrda! Hugin!: Memoria! Fato! Pensiero!
Moi stenr!: Pietra, cambia!
Nagz reisa!: Coperta, sollevati!
Osthato Chetowa: il Saggio Dolente
Pòmnuria: mio (formale)
Ristvak'baen: il Luogo del Dolore (ben usato qui e in Urù'baen, la capitale dell'Impero è sempre un'espressione che indica tristezza, sofferenza)
Seithr: strega
Shur'tugal: Cavaliere dei Draghi
Skulblaka, eka celòba ono un mulabra ono un onr Shur'tugal né haina. Atra nosu waise fricai: Drago, ti rendo onore e non intendo fare del male né a te né al tuo Cavaliere. Ti chiedo amicizia.
Slytha: dormi
Stenr reisa!: Pietra, sollevati!
Thrysta: spingi: comprimi
Thrysta deloi: Comprimi la terra.
Thverr stenr un atra eka hórna!: Attraversa la pietra e
fammi sentire!
Togira Ikonoka: lo Storpio Che è Sano
Tuatha du orothrim: la Temperanza dello Sventato (uno dei livelli di addestramento dei Cavalieri)
Varden: guardiani
Vóndr: un ramoscello dritto e sottile
Waise heill!: Guarisci!
Wiol pòmnuria ilian: Per la mia felicità.
Wyrda: fato: destino
Yawé: pegno di fiducia
LA LINGUA DEI NANI
Akh Guntéreaz dorzàda! : Per amor di Guntéra!
Àz knurl deimi lanok: Attenzione, la roccia cambia. Barzul: maledizione, sventura
Carkna bragha!: Grave pericolo!
Dùrgrimst: clan (letteralmente il nostro casato, la nostra dimora) Egraz Carn: uomo calvo
Farthen Dùr: Nostro Padre
Hìrna: statua; effigie
Hf carnz orodiim: È il fato, l'obbligo di ciascuno
Ingietum: metallurgici; fabbri
Isidar Mithrim: Zaffiro Stellato
Knurl: pietra; roccia
Knurla: nano (letteralmente, uomo di pietra)
Kóstha-mérna: Pie di Monte (un lago)
Oei: sì; affermativo
Otho:fede
Sheilven: codardi
Tronjheim: Elmo dei Giganti Voi Turin: la Scala Infinita LA LINGUA DEGLI URGALI
Drajl : larve
Ithro Zhàda (Orthiad): la Rovina dei Ribelli
Kaz jtierl trazhid! Otrag bagh: Non attaccate! Circondatelo. Ushnark: padre
RINGRAZIAMENTI
H
o creato io Eragon, ma il suo successo è il risultato di entusiastici sforzi di amici, familiari, fan, bibliotecari, insegnanti, studenti, dirigenti scolastici, distributori, librai, e molti altri. Vorrei poterli citare tutti per nome, ma la lista è molto, troppo lunga. Voi sapete chi siete, e
vi ringrazio!
Eragon è stato pubblicato la prima volta all'inizio del 2002, dalla società editrice dei miei genitori, la Paolini International LLC. Avevano già pubblicato tre libri, e perciò ci è sembrato naturale fare lo stesso con Eragon. Sapevamo che Eragon sarebbe piaciuto a un vasto pubblico di lettori; la nostra sfida era diffondere la voce.
Durante il 2002 e rinizio del 2003, ho viaggiato in lungo e in largo per gli Stati Uniti, partecipando a più di centotrenta presentazioni in scuole, librerie e biblioteche. Mia madre e io ci siamo occupati dell'organizzazione di tutti gli eventi. Al principio mi limitavo a due presentazioni al mese, ma via via che diventavamo più bravi, il nostro tour si è allargato tanto che mi sono ritrovato quasi sempre in viaggio.
Ho conosciuto migliaia di persone meravigliose, molte delle quali sono diventate amiche e seguaci fedeli. Una di queste è Michelle Frey, che oggi è la mia editor di Knopf Books for Young Readers: fu lei che mi propose di acquistare Eragon. Inutile a dirsi, fui incantato all'idea che la Knopf fosse interessata al mio libro.
Perciò ci sono due gruppi di persone che meritano i miei ringraziamenti. Il primo ha partecipato alla produzione dell'edizione di Eragon della Paolini International LLC, mentre il secondo è responsabile dell'edizione Knopf.
Ecco le anime coraggiose che hanno contribuito alla nascita di Eragon.
La banda originaria: mia madre, per la sua impagabile matita rossa e gli ineffabili consigli su virgole, virgolette, punti e virgola, e altre mostruosità del genere; mio padre per il suo spietato e prezioso lavoro di revisione e di messa a punto dei miei vaghi e indocili pensieri, per aver dato un formato elettronico al libro, progettato la copertina e ascoltato un numero insopportabile di presentazioni; nonna Shirley per avermi aiutato a creare un inizio e una fine soddisfacenti; mia sorella per i consigli sulla trama, per l'umorismo con cui ha accettato di essere raffigurata come un'erborista in Eragon, e per le lunghe ore passate a photoshoppare l'occhio di Saphira; Kathy Tyers per avermi fornito i mezzi per una brutale ma necessaria riscrittura dei primi tre capitoli; John. Taliaferro per la sua consulenza e la rilettura; un fan di nome Tornado Eugene Walker che ha intercettato un certo numero di errori di stampa nelle bozze; e Donna Overall per l'amore che ha dimostrato per la storia, per i suoi consigli di editing e uniformazione, e l'occhio scrupoloso per tutto ciò che riguarda ellissi, lineette, capoversi, rientri, paragrafi, ecc. Se esiste un vero Cavaliere dei Draghi, è lei, pronta ad accorrere in aiuto degli scrittori smarriti nelle Paludi delle Virgole. E ringrazio la mia famiglia per avermi sempre sostenuto di cuore, e per aver letto questa saga più volte di quanto un essere umano possa ragionevolmente sopportare.